60 stand con più di 100 brand hanno occupato un’area di 2mila metri quadri, 10mila visitatori qualificati, con un incremento del 40% rispetto all’edizione precedente, e centinaia incontri commerciali con buyer italiani e stranieri – di cui il 15% provenienti principalmente dai Paesi dell’area Balcanica e dall’Asia -.
Sono i numeri della sesta edizione di “Splash – Beverage & Hospitality Festival”, il salone biennale specializzato nella cultura del bere e dell’accoglienza che si è svolto negli spazi della Fiera del Levante di Bari all’interno di Levante PROF, la fiera internazionale BtoB del “made in Italy” agroalimentare.
Ideato e organizzato da Barproject Academy, scuola di formazione per barman, il festival si è trasformato in un vero e proprio “villaggio” che ha riunito in un solo appuntamento le aziende specializzate in distillati, liquori, cocktail, birre, vini, caffè e acqua, gli addetti ai lavori, le associazioni di settore e l’intera community dell’Ho.Re.Ca. Vincente il format – il salone, completamente BtoB, suddiviso in sei aree tematiche, Vino, Birra, Spirits, Mixology, Smart Food e Innovazione, che ha consentito ai professionisti di far conoscere più in dettaglio la qualità dei prodotti e ampliare le occasioni di networking – e la collocazione nelle giornate da domenica a mercoledì.
«Quest’anno – spiega Claudio Lepore, organizzatore del festival – abbiamo ampliato di oltre il 60% l’area espositiva rispetto all’edizione 2021, e abbiamo allestito un palco di 40 metri quadri con ledwall, che ha trasformato gli incontri in veri e propri mini spettacoli».
Nell’area palco si sono svolti oltre 100 incontri, tra masterclass, presentazioni, competizioni e conversazioni “liquide” – momenti di confronto tra esperti che sono state delle occasioni per lanciare sul mercato le ultime novità su prodotti, materie prime di qualità, tecnologia e nuove tendenze di consumo -, a cui hanno partecipato circa 150 ospiti, tra rappresentanti delle amministrazioni pubbliche e dell’imprenditoria, esperti, influencer e blogger del settore.
Il festival è stato anche il luogo ideale per contest di alto livello come la “live competition”, la prima gara svoltasi in 24 ore in cui 10 bartender provenienti da tutto il territorio italiano si sono sfidati nella preparazione dal vivo di cocktail originali ed equilibrati. A vincere è stato Vito Caccetta del “Laurus Cocktail Experience” di Lecce, mentre ad aggiudicarsi il secondo e terzo posto, sono stati rispettivamente Francesco Florio di “Porto Franco” – nuova apertura – di Santo Spirito (Bari) ed Emanuele Cacciatore di “Haus” di Bari.
Per gli espositori del salone BtoB la partecipazione a Splash Festival ha dato “risultati oltre le aspettative” con una presenza di visitatori “altamente qualificati e di qualità” rappresentando “l’appuntamento più importante del Sud Italia per chi si occupa di accoglienza e ristorazione”.
«È stata una manifestazione – continua con entusiasmo l’organizzatore del festival, Claudio Lepore – che è riuscita a coniugare l’aspetto espositivo a momenti di riflessione. Sono contentissimo, da barese, che la mia città sia stata, per ben quattro giorni, la capitale del beverage di qualità attirando una platea di migliaia di professionisti, giovani e anche di semplici appassionati. È stata anche un’occasione per parlare del bere, non solo quello alcolico o analcolico, ma del bere che fa bene in quanto contiene nutraceutici, come il Kombucha, bevanda fermentata a base di tè con batteri vivi, ricca di proprietà benefiche. Con questo successo ci stiamo già preparando per la settima edizione di Splash Festival a Levante PROF 2025 e, intanto, siamo già al lavoro per una decina di eventi sparsi per la Puglia, che si terranno nel corso di quest’anno».