Tra le migliaia di notizie che si susseguono in questo periodo di emergenza sanitaria, il tema della sanificazione sembra essere uno tra i più dibattuti. Per aumentare il livello di sicurezza, è molto importante eseguire correttamente le procedure di sanificazione degli ambienti e delle superfici.Ecco un articolo di Osservatorio HostMilano che indica come eseguire una corretta sanificazione.
Un protocollo di riferimento per la sanificazione
Afidamp (Associazione dei Fabbricanti e Distributori Italiani di Macchine, Prodotti e Attrezzi per la Pulizia Professionale e l’Igiene degli ambienti) rappresenta le diverse anime della filiera della pulizia professionale in Italia. È l’interlocutore istituzionale di riferimento per la Pubblica Amministrazione sui temi della pulizia e della sanificazione, intesa come requisito essenziale per il vivere sano. Ed è proprio Afidamp che pochi giorni fa ha emanato veri e propri decaloghi delle operazioni imprescindibili di sanificazione (a seconda del luogo, es. cucina, bagno ecc.), alcuni dei quali con l’avallo del Codacons, la collaborazione di APCI e di FIPE .
“Secondo la definizione classica, identifichiamo la sanificazione come l’insieme di operazioni che hanno la funzione di ridurre al minimo il numero di elementi patogeni presenti in un ambiente per portarli a un livello definito sicuro dagli standard di igiene e/o da particolari requisiti dell’ambiente in questione – spiega Stefania Verrienti – Segretario Nazionale di Afidamp – Nella sanificazione di un locale è bene sempre operare dalle aree più pulite verso quelle più contaminate, procedendo inoltre dall’alto verso il basso, per prevenire la ricaduta di polvere e/o patogeni su aree precedentemente sanificate.
Nella sanificazione bisogna sempre pulire le superfici verticali prima del pavimento, il quale va pulito per ultimo, partendo dall’angolo più lontano, per finire all’ingresso del locale. Nella spolveratura e nel lavaggio manuale del pavimento, procedere utilizzando i corretti attrezzi, compiendo movimenti a “S”, per fasce regolari molto strette, in modo da sovrapporre i passaggi, retrocedendo verso la porta. Gli stessi movimenti ad “S” vanno utilizzati, ove possibile, anche con i panni spugna durante spolveratura e/o lavaggio delle superfici piane, avendo cura di bagnare il panno spugna (e non la superficie da pulire) con prodotti pronti all’uso.
Per la pulizia dei pavimenti, sono molto utili anche le macchine che riducono notevolmente i tempi. Raccomandiamo, inoltre, di procedere con la pulizia dei locali ristorativi 2 volte al giorno (al cambio turno e a fine giornata), dedicando particolare attenzione e maggiore frequenza alla detersione e disinfezione di tutte le superfici a rischio e/o maggiormente a contatto con le mani (area bagno, maniglie, interruttori, pulsanti, tavoli, menu ecc.)”.