C’è un’ipotesi concreta per la riapertura di bar e ristoranti dopo la chiusura forzata per l’emergenza Coronavirus, ed è il 18 maggio.
Il prossimo 4 maggio si darà inizio alla Fase 2, quella cioè che determinerà la riapertura graduale delle attività in base all’evolversi della curva epidemica, con cautela certo, per non far ripartire i contagi.
In molti si stanno chiedendo come sarà la Fase 2, e come sarà soprattutto la riapertura di bar e ristoranti, visto che ci saranno molte regole da seguire. Tutti i luoghi dovranno essere sottoposti a pulizia due volte al giorno e possibilmente a sanificazione, così anche i sistemi di areazione. Sia nei locali che negli uffici si dovranno predisporre erogatori di disinfettante. Chi lavora a contatto col pubblico sarà obbligato ad avere la mascherina. Guanti obbligatori per chi lavora con cibo e bevande e la distanza di sicurezza di un metro sarà il nostro nuovo modo di vivere.
Per la riapertura di bar e ristoranti la data da segnare in calendario sembra quindi essere quella del 18 maggio. Chiaramente l’ingresso avverrà a scaglioni in base alla grandezza del locale. Nei negozi di 40 metri quadri, ad esempio, potrà entrare un cliente per volta. Difficile per bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici far rispettare questa distanza, e per alcune categorie il Governo sta valutando l’obbligo di lavorare solo su appuntamento e sempre con utilizzo di guanti e mascherine.
Dal 18 maggio, data di possibile riapertura per bar e ristoranti, i locali dovranno riorganizzarsi dunque, con azioni e spazi che garantiscano la distanza tra lavoratore e cliente e tra clienti stessi, Tavoli, quindi, a due metri tra loro, e occhio al bancone.
Di seguito un ipotetico piano delle riaperture per la Fase 2:
– 4 maggio: circolazione dei cittadini con obbligo di mascherine e distanza di sicurezza. Riapertura di negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, file lunghe e prenotazioni (no all’apertura in questa fase dei centri commerciali);
– 11-12 Maggio: Riapertura tribunali e uffici professionali;
– 18-25 Maggio: riapertura di attività di ristorazione con distanze da rispettare, riapertura estetisti, parrucchieri e barbieri con obbligo mascherina e ingressi singoli;
– 31 Maggio: campionato di calcio e altri sport collettivi. Ma su questo c’è ancora grande polemica;
– Giugno-Luglio: riapertura centri sportivi per sport individuali o lezioni con basso assembramento;
– Settembre: riapertura scuole superiori con divisione turni e lezioni online. Per materne ed elementari la discussione è in corso.