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L’universo della mixology è sempre in fermento e noi ci prendiamo questi primi giorni di settembre per provare a fare il punto sulle tendenze che hanno caratterizzato questa metà del 2017 e per gettare uno sguardo verso quello che verrà! Assieme al Gin ed allo zenzero, protagonisti indiscussi del 2016 e che hanno orientato fortemente la scelta e degustazione anche in questi mesi del 2017, troviamo anche Mezcal e Tequila che sono tornati alla ribalta attraverso cocktail esotici di decisa struttura e personalità!

Il nome generico del distillato di origine messicana, ottenuto dal cuore di agave di diverse specie, viene definito Mezcal, che nella lingua dei popoli nativi del Messico, significa “casa della luna”. Dal Mezcal cotto, spremuto e poi trasformato in mosto, si distilla un’acquavite dal carattere deciso e dai sentori affumicati.  In Messico, a seconda delle varietà di agave, si producono diversi Mezcal che solitamente prendono il nome dalla città dove vengono prodotti, Mezcal di Guadalajara e Mezcal di Acapulco giusto per citare alcune tipologie!

Tequila e Mezcal sono stati gli elementi principali di cocktail classici come Margarita, Frozen Fruit Margarita e Tequila Sunrise, ed i bartender più curiosi e creativi si sono messi all’opera per dare vita ad interpretazioni e miscelazioni nuove e accattivanti che hanno connotato un’estate rovente. 

  

Rivolgendoci al territorio italiano e alle nostre eccellenze un interessante focus viene posto intorno al Vermouth! Rispolverare il Vermouth come ingrediente principe da inserire in cocktail di ultima generazione, sta giovando anche ad una intera gamma della liquoristica italiana che sta avendo una nuova spinta propulsiva! Dal Manhattan al Beer Americano, passando per il Martinez, il Vermouth ha caratterizzato ed orientato molte scelte di degustazione in questa estate 2017!

 

 

 

E cosa accadrà ancora?

La cultura dei cocktail e della miscelazione in generale tenderà a trasformarsi profondamente a livello sensoriale con coinvolgimento sempre più forte di vista e tatto.  Restano naturalmente i  profumi, sapori e abbinamenti, che sono la base strutturata sulla quale si poggia tutto, ma i bartender più all’avanguardia stanno sempre più volgendo lo sguardo verso banconi che si trasformano in veri e propri schermi, proiezioni audiovisive che andranno a completare a tutto tondo l’esperienza del drink.  

Colori, suoni, bicchieri di design e superfici insolite faranno sempre più da importante cornice al gusto, garantendo al cliente un’esperienza multisensoriale che si rivelerà essere davvero indimenticabile!

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