Un’hotellerie che cambia come del resto cambia il suo cliente ha bisogno di nuove soluzioni, oltre a una nuova organizzazione degli spazi. E che il settore sia in fermento lo confermano i dati: gli investimenti alberghieri in Italia nel primo semestre del 2019 hanno superato i 2 miliardi di euro (dati Gabetti Agency).
La tecnologia certamente è tra i protagonisti di questo “grande restyling”dell’hotellerie. Di questo parla Zuzana Chlupáčková, Solution Designer di Spinoco, azienda della Repubblica Ceca. “Il mondo dell’ospitalità si sforza di essere in linea con i recenti importanti progressi tecnologici. I clienti si aspettano un certo livello di comfort che solo la tecnologia può offrire”. A Host2019 Spinoco ha presentato Guestaria [che ha ottenuto la Smart Label, ndr], che sostituisce gli obsoleti sistemi di telefonia con una soluzione che trasforma la richiesta di avere un telefono in camera in un’opportunità di vendita per l’hotel. Il dispositivo con touch screeb HD consente infatti non solo di telefonare ma anche di mostrare l’offerta dell’albergo, mandare ordini o visualizzare annunci di terzi”.
Come vede uno specialista il futuro dell’hotellerie? “Gli hotel orientati al futuro dovrebbero rispondere alle aspettative dei clienti di un soggiorno confortevole e sforzarsi di fornire la migliore esperienza possibile ai propri clienti, garantendo allo stesso tempo che ciò non crei ulteriore stress al personale”.
Il nuovo albergo passa anche dal ripensamento degli spazi comuni, e una reception rinnovata è al centro dell’allestimento “HI – Hotel Innovation” visitabile ad Host e realizzato da Marco Acerbis Architetto, Nimar Industry, Marazzi e Gusto IDS.
Spiegano da Nimar Industry, azienda che cura allestimentie fieristici e showroom e opera nei campi fashion, hotellerie, retail, food e Industry: “Lo spazio alberghiero, anche per le piccole e medie strutture, da una vocazione quasi esclusivamente privata si sta sempre più aprendo ad accogliere spazi dedicati ad una clientela pubblica e diversa da quella che pernotta nelle stesse strutture. La considerazione che molti hotel metropolitani hanno della hall di ingresso tipicamente poco frequentate, se non per il check in e il check out, pur essendo in primary location all’interno delle città, è stata lo spunto da cui si è partiti per lo sviluppo del concept di questo allestimento. L’idea è quella di stravolgere e sostituire la hall mono funzione e chiusa al pubblico, con un progetto di design aggressivo, uno spazio polifunzionale aperto e fruibile da una clientela ampia.
Dall’osservatorio HostMilano
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