Un’intervista a EFCEM Italia, l’Associazione Confindustriale dei Produttori Attrezzature per Ristorazione e Ospitalità. L’associazione scommette sulla ripresa, chiedendo misure concrete quali il credito di imposta per le imprese della ristorazione e dell’ospitalità che reinvestiranno nell’acquisto di beni strumentali per la loro attività. Ecco di seguito l’intervista realizzata dall’Osservatorio HostMilano.
Un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nel settore Ho.Re.Ca. È questa la richiesta di EFCEM Italia, l’Associazione Confindustriale dei Produttori Attrezzature per Ristorazione e Ospitalità, che fa parte di APPLiA Italia, l’organizzazione industriale che rappresenta le imprese operanti in Italia nel settore degli elettrodomestici e attrezzature professionali. I tempi sono difficili, ma proprio per questo è fondamentale investire sul futuro.
In questo clima si inserisce la prossima edizione di HostMilano, che si terrà dal 22 al 26 ottobre 2021 e che sempre più si sta profilando come un’occasione preziosa per il rilancio del settore, come ha sottolineato Simona Greco, Direttore Manifestazioni Proprie di Fiera Milano, intervenuta all’annuale assemblea generale di
EFCEM Italia tenutasi quest’anno online. “C’è la volontà di continuare a investire, ancor più in questo momento poiché le fiere sostengono anche la ripresa del Paese. È necessario andare avanti come sistema organico e integrare il digitale, determinante ora nel supportare una rimodulazione delle dinamiche di incontro domanda-offerta in un contesto strategico come quello fieristico”.
Dal canto suo, il presidente di EFCEM Italia Andrea Rossi ha ribadito come “La filiera della ristorazione e ospitalità è tra le più colpite, ma ritengo che tutela della salute e mantenimento delle attività produttive e di ristorazione siano obiettivi perseguibili contemporaneamente. Servono misure concrete per risollevare le sorti di un settore, eccellenza Made in Italy nel mondo.”
L’assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto sui numeri del settore. Mentre l’analisi dello stato di salute in termini finanziari commissionata a StudiaBo conferma condizioni generalmente positive, nel 2019 si evidenzia la riduzione una leggera flessione dei margini operativi (-0,6%) e la prosecuzione della discesa del valore della produzione in rapporto al capitale, con l’anno che si è chiuso con una timida positività.
Quanto all’export, un’analisi di CSC ANIE per EFCEM Italia evidenzia già nel 2019 un rallentamento, ulteriormente penalizzato dalle misure protezionistiche e dal conseguente clima di incertezza. E mentre il mercato estero degli apparecchi professionali per ristorazione e ospitalità ha registrato una contrazione delle esportazioni nel primo semestre 2020 (-17%), un’analisi interna tra gli associati ha misurato quello che è stato l’effettivo impatto della diffusione del Covid-19 sul 2020, rilevando per il primo quadrimestre un calo degli ordinativi di circa il 35% rispetto allo stesso periodo del 2019 e una previsione di chiusura anno intorno a -40%.