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Ecco il miglior burger gourmet italiano

È Antonio De Lauro del Garibaldi Steakhouse di Monopoli il vincitore della Burger Battle 2019, l’emozionante sfida al migliore burger gourmet italiano Promossa da Unilever Food Solutions con il brand Hellmann’s, Lantmännen Unibake e Baldi Carni al Beer Attraction di Rimini.

La gara ha visto affrontarsi 9 giovani chef provenienti da tutta Italia. Antonio ha avuto la meglio su altri 8 burger chef finalisti, che si sono affrontati oggi nella grande arena di Beer Attraction in uno spettacolare showcooking. Nelle avvincenti fasi eliminatorie i nove chef hanno proposto una ricetta esclusiva, espressione del loro miglior burger gourmet. I tre finalisti, che si sono sfidati in una battaglia all’ultimo burger, hanno invece improvvisato un burger gourmet con ingredienti a sorpresa, trovati all’interno di un paniere: aloe vera, cavolo rosso riccio, tofu, uova di quaglia, petali di rosa, formaggio al vino, speck di anatra, essenza di bergamotto, noci pecan.

Un prodotto, quello del burger gourmet, che richiama immediatamente il mercato americano. E proprio all’analisi del mercato birrario americano  e alle opportunità di crescita dell’export italiano, era dedicato il convegno organizzato da IEG in collaborazione con Agenzia ICE all’interno del programma di Beer Attraction, ospite Gioia Morena Gatti, head of food and wine section – Italian Trade Agency. Conoscere come funziona il mercato e la distribuzione della birra negli USA permette di valutare le potenzialità di un’azienda per esportare oltreoceano e fornisce spunti di riflessione sulla gestione del business anche a livello Italiano.

Il mercato USA è in mano a una decina di distributori, di cui i 2 maggiori coprono il 74% del volume totale. Le tendenze del mercato vedono una predominanza di birre leggere e del segmento ‘salutista’, con tanti modi alternativi di consumare birra, per esempio nei cocktails.

Le craft beer italiane sono ancora una nicchia molto piccola, con importatori locali che coprono piccole zone, tuttavia le possibilità di sviluppo sono ampie, anche per la passione all’italianità, tipica degli States.

 

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