Nasce un nuovo progetto per aiutare i birrifici agricoli, e nasce nel corso dell’evento italiano dedicato al settore birra, a Rimini. Unionbirrai e CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) uniti per promuovere i birrifici agricoli.
È quanto è emerso a Beer&Food Attraction nel corso dell’incontro “Birrifici Agricoli, sì o no: strumenti per una scelta consapevole”. L’idea di Unionbirrai è quella di lavorare affinché il birrificio agricolo non sia solo un mezzo per usufruire di un regime fiscale agevolato, ma una scelta consapevole di filiera da comunicare al consumatore. Per identificare tali strutture potrà essere adattato il marchio Indipendente Artigianale, recentemente lanciato da Unionbirrai e presente ormai sui prodotti di 189 birrifici sparsi per l’Italia. Un modo semplice e immediato per assicurare al consumatore, con la garanzia Unionbirrai, le caratteristiche di indipendenza del produttore e di artigianalità del prodotto.
Dall’agosto 2010 la produzione di birra è stata definita attività agricola connessa, il che comporta importanti benefici dal punto di vista fiscale, purché il birrificio dimostri di produrre almeno il 51% delle materie prime utilizzate. Ad oggi sono circa il 15% del totale i birrifici agricoli italiani, con le presenze più importanti in Toscana, Abruzzo e Marche.