Si sa, Aperitivo Festival da tre anni a questa parte è un osservatorio di prim’ordine in fatto di tendenze food & beverage. Durante i tre giorni di evento, tra degustazioni, contaminazioni se ne sono viste di tutti gli abbinamenti, tra nuove proposte, pairing inediti e all’insegna del benessere… perché l’aperitivo è il bello della vita da vivere tutti i giorni. Ecco i 10 trend che hanno preso forma negli spazi di via Tortona dal 9 all’11 maggio grazie alla presenza delle più prestigiose aziende che hanno proposto in anteprima il meglio del food & beverage sul mercato.
- L’aperitivo gira sempre in coppia. Mai da solo. Non solo stuzzica l’appetito: talvolta è una vera e propria anticamera al piacere della tavola capace di accendere gusto e sensi. Può essere miscelato o non miscelato, ma dev’essere sempre accompagnato da un appetizer e in parte deve contenere prodotti made in Italy, così viene richiesto dal vero aperitivo italiano secondo il Manifesto dell’Aperitivo. L’abbinamento è anche un’azione virtuosa che incontra le esigenze di un codice della strada oggi più severo nei controlli.
- Nolo: No e low-alcol, una scelta sempre più consapevole. Le bevande analcoliche e bassa gradazione alcolica stanno vivendo una vera e propria Golden Age, puntando su qualità e ampia offerta. La crescente domanda di opzioni “nolo”, ovvero no e low-alcol sta portando non solo Gen Z e Millenials verso nuove abitudini di consumo alternative. Con la differenza che gusto ed esperienze gustative sono assicurate grazie alla premiumizzazione delle proposte che puntano su prodotti sempre più di alto livello.
- Ritorno al vintage drink con Vermouth e Bitter. Si torna in qualche modo ai sapori del passato per innovare la mixology. Ebbene sì, c’è un rinnovato interesse per vermouth e bitter, sia come ingredienti a gradazione più moderata da inserire nei cocktail che come protagonisti dell’aperitivo. Il risultato? La mixology experience diventa un momento “drink and repeat”.
- Birre sempre protagoniste. Leggere e di qualità, il mercato della birra non smette mai di stupire. Anche qui le birre a bassa gradazione alcolica stanno guadagnando sempre maggiore popolarità come scelta per l’aperitivo. Un buon bere che non tramonta mai.
- La qualità, una tendenza che non passa mai di moda. Ad Aperitivo Festival, il rito più amato dagli italiani si arricchisce di abbinamenti di alto livello. Formaggi come l’Asiago DOP e i salumi artigianali vengono proposti in pairing con cocktail e vini, valorizzando le eccellenze locali. Non bisogna dimenticare infatti che l’Italia è leader in Europa con 328 prodotti DOP, IGP e STG (Specialità Tradizionale Garantita) riconosciuti, mentre sono 78 i vini DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) e 331 vini DOC (Denominazione di Origine Controllata). Puntare sulla qualità e sul territorio è sempre un asso vincente.
- Se consapevole, l’Aperitivo diventa un rito quotidiano, non più riservato al weekend. “In media stat virtus”, dicevano i latini. Regola che ad Aperitivo Festival viene messe in pratica grazie a proposte all’insegna del benessere quotidiano e della leggerezza.
- W l’educazione e la Cultura dell’Aperitivo. Ad Aperitivo Festival nascono iniziative come l’Aperitivo Academy, volte a educare gli operatori sugli abbinamenti tra bevande e food, promuovendo una cultura dell’eleganza dell’aperitivo.
- Le bollicine, un must sempre più amato. Bianchi e rosè, i vini con perlage sono sempre più amati, comprati e apprezzati. Ad Aperitivo, le bollicine saranno tante, grazie alla presenza dei prodotti vinicoli più pregiati.
- Aperitivo loves Mezcal e Tequila. Non piacciono solo a bartender e mixologist sempre alla ricerca di nuovi sapori e combinazioni, oggi i consumatori sempre più raffinati e curiosi chiedono preparazioni che profumano di Caraibi e Sud America. Bevande come il Paloma e il Mezcal Margarita stanno guadagnando in popolarità, complice il progressivo aumento delle vendite in Italia. Do you wanna try? Come and Visit l’Nhow hotel dal 9 all’11 maggio.
- Gin, un attore da premio Oscar. Mai provato un gin tonic con l’Asiago DOP? Questo è solo uno degli abbinamenti che verranno proposti ad Aperitivo Festival 2025, regno delle botaniche e dei cocktail a base di gin, grande protagonista tra gli spirit degli ultimi anni. Si pensi solo che nel 2024, le vendite di gin in Italia sono aumentate del 15% rispetto all’anno precedente, evidenziando una forte domanda nel settore, Secondo Federvini il mercato del gin in Italia continuerà a crescere con un tasso annuo del 10% nei prossimi tre anni, con un picco previsto nel 2025.