50 concorrenti provenienti da 14 paesi, si sono sfidati fino a tarda notte nella seconda edizione della “Meeting Place World Flair Competition”.
Il bancone del bar diventa un palcoscenico su cui il protagonista assoluto è una nuova figura di barman che sa trasformare il proprio lavoro in vere e proprie perfomance acrobatiche. E’ il flair bartender, professionista che prepara i suoi fantastici cocktail con un gioco di sapienti e spettacolari movimenti di bottiglie, bicchieri e shaker, che divertono e lasciano i clienti letteralmente a bocca aperta. I migliori professionisti a livello mondiale di questo affascinante mestiere, a metà fra tecnica e arte, si sono sfidati fino a tarda notte ieri a Roma per contendersi la vittoria nella “Meeting Place World Flair Competition” , la più importante competizione italiana del settore, giunta quest’anno alla seconda edizione. Il primo premio, un assegno da 4mila euro (per un totale montepremi di 10mila euro) è stato assegnato al ventinovenne polacco Marek Posluszny. Alla gara hanno preso parte 50 concorrenti, divisi in due categorie Professional e semi-professional, provenienti da 14 paesi, Italia compresa: Usa, Germania, Spagna, Bielorussia, Russia, Polonia, Lettonia, Ungheria, Russia, Grecia, Romania, Giappone, Uruguay, Argentina.
Lanciato nel mondo anglosassone (come dimenticare il Tom Cruise di Cocktail?), il flair bartending (flair sta per fiuto, attitudine, inventiva) si è ormai affermato con forza nel panorama lavorativo italiano, diventando una delle figure di barista professionista più ricercate e meglio pagate. In Italia sono attivi ben 149.885 bar, che generano un fatturato complessivo di 18 miliardi di euro e occupano, tra dipendenti e indipendenti, oltre 360mila persone (Dati Fipe-Confcommercio 2014). In questo mondo variegato e molto dinamico, le figure più contese dal mercato sono quelle maggiormente professionalizzate e specializzate, le cui competenze sono alla base dello sviluppo dei nuovi modelli di business che hanno saputo reagire meglio alla crisi. Dietro la ricerca di flair bartender vi è l’affermarsi degli evening bar, modelli di bar che privilegiano la convivialità, l’intrattenimento, la qualità, tendendo ad affermarsi come locali di tendenza. Oggi in Italia un bravo barman acrobatico può arrivare a guadagnare da 200 a 400 euro a serata, con una retribuzione che può oscillare fra 2.000 e 4.000 euro mensili. Ma già a Londra un bartender che lavora a tempo pieno può guadagnare, al suo primo impiego, tra le 15mila e le 21mila sterline annuali. Per restare in Europa, Olanda e Germania hanno sempre una grande richiesta, mentre dall’altra sponda dell’oceano tra le mete più ambite ci sono Miami, San Francisco e New York, in cui la figura del flair bartender è un vero e proprio cult.
Grazie a iniziative come il “Meeting Place World Flair Competition” di Roma, anche il nostro paese si avvia a diventare una delle piazze più importanti per queste professionalità, in grado di deliziare i palati e gli umori dei clienti. L’organizzazione della gara è curata dalla Meeting Place Academy, che vanta tra i propri trainer Giorgio Chiarello e Dario Di Carlantonio, due tra i migliori flair bartender mondiali. Giorgio Chiarello, classe 1987, è trainer ed esaminatore World Flair Association (WFA), vincitore di numerose gare europee e recentemente primo posto al “Loolapaloosa World Flair Championship 2016”. Dario Di Carlantonio, flair bartender da oltre 15 anni, ha alle spalle più di cento competizioni nazionali e internazionali da cui ha ottenuto numerose vittorie, ultima tra queste il primo posto a Nizza al “High Flair International Contest 2016”. Dopo una prima fase di qualifiche, a partire dalla mattina alle 10:30, gran finale alle 21:30, quando i concorrenti selezionati si sono contesi il montepremi di 10mila euro, con il primo premio da 4mila euro. Dopo la proclamazione dei vincitori, un after party nella notte romana a colpi di squisiti e spettacolari cocktail.
La gara si è tenuta con il supporto di Absolut Vodka, Red Bull energy drink, San Pellegrino, Vinciguerra, Finest Call, Rèal, Beverfood services, , Forchir, Antica Fratta, The Bars, VInciguerra, Ponte, e Nastro Azzurro.
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