Parafrasando il titolo del film del grande Alberto Sordi è giunta l’ora di andare in Vacanza.(Questo articolo è all’interno della rivista di luglio 2015 di bar.it Mag online)
Clicca qui per sfogliarla
Visti i tempi particolari che stiamo attraversando spero comunque che molti di voi riescano a fare le meritate vacanze, magari all’estero o meglio ancora nella nostra “Bella Italia”, come ancora gli stranieri la chiamano. Se avete scelto mete italiane vorrei darvi qualche consiglio o curiosità per arricchire la vostra vacanza.
![costiera amalfitana bar.it](https://www.bar.it/wp-content/uploads/2015/07/11790191_10207162065714145_1524680709_o-e1438264305958-300x200.jpg)
Come premessa vi voglio ricordare che nel nostro Paese, uno tra i maggiori produttori di vino al mondo insieme alla Francia, ci sono circa 350 vitigni autoctoni e più di 400 tra Doc e Docg, molte di queste piccolissime e poco conosciute. Vista la mia passione per il vino e la viticoltura non potevo non consigliarvi qualche piccola escursione alla scoperta di particolarità enologiche italiane nel corso della vostra vacanza, magari alla ricerca di un aperitivo particolare a fine giornata dopo aver riposto sdraie e ombrelloni o una pausa rinfrescante nelle ore più calde visitando le grotte di una cantina storica. Non potrò elencarvi tutti i posti in Italia dove trovare Aziende vinicole o vini interessanti ma ho scelto alcune mete credo più gettonate per le meritate ferie dove troverete piccolissime produzioni soprattutto doc autoctone dalle qualità inaspettate.
![greco di tufo bar.it](https://www.bar.it/wp-content/uploads/2015/07/11800839_10207162064914125_2110981053_o-e1438264370161-300x188.jpg)
Cominciamo con la Campania, regione del Greco di tufo e Fiano di Avellino, ricca di bellissime mete turistiche che hanno fatto sognare gente da tutto il mondo tra le quali Ischia e la costa d’Amalfi, beh anche qui si producono dei vini locali interessantissimi, pensate che nella sola Isola di Ischia c’è una doc tutta sua detta appunto Ischia bianco doc e Ischia rosso doc. Qui come nella costa di Amalfi si coltivano vigneti sulle coste scoscese dell’isola utilizzando i così detti terrazzamenti, cioè una sorta di scaloni scavati per rendere pianeggiante la parete ripida della collina sorretti da dei muretti di pietre una sorta di “terrazzi”. L’Ischia bianco è prodotto con la prevalenza di Biancolella e Forastera, due varietà locali interessantissime il primo più fresco e floreale il secondo più strutturato e corposo. L’Ischia Rosso è prodotto con la varietà locale Piedirosso o detto anche in dialetto locale Per ‘e Palumm, leggero molto fruttato e armonico.
Nella costa D’Amalfi, anch’essa coltivata quasi tutta su terrazzamenti, un vino di grande interesse prodotto con vitigni locali ormai quasi scomparsi è la doc Costa D’amalfi Furore Bianco prodotto con uve locali come il Fenile, Ripoli, Ginestra e Biancolella vino stupendo dove troverete profumi e sapori antichi, salmastri del mare, di capperi e ginestre che nascono selvaggi sulle ripide scogliere, veramente interessante.
Ci sentiamo con la prossima puntata di “Vititurismo” e ancora pochissimi giorni per la presentazione di “Happy Hour Wine”. Un corso di vino per appassionati visto però sotto una veste nuovissima che è quella sociale, del divertimento con meno nozioni e più sensazioni!
![giuseppe morelli bar.it](https://www.bar.it/wp-content/uploads/2015/07/Varano-in-festa-opera-nova-della-marca-2014-e1438264110610-300x209.jpg)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.