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Èl Forner racconta il proprio grano bresciano “Petra” in una giornata “come una volta”, tra assaggi e laboratori

Èl Forner

Èl Forner, riferimento per pane, lievitati, pizza e dolci di qualità a Brescia ormai da quasi un secolo, porta avanti anche quest’anno la collaborazione con Petra e prende attivamente parte al progetto di Petra Evolutiva, una filiera italiana unita all’insegna dell’artigianalità. Un’occasione per Paolo Piantoni e la moglie Stefania di entrare a contatto diretto con natura e produzione e raccontare questo nuovo step alla città di Brescia con una giornata evento, svoltasi il 25 maggio appena passato.

Dalla biciclettata ai laboratori (col patrocinio del Comune di Brescia), dal pic nic con lievitati dolci e salati ad uno spirito di convivialità e di divertimento come una volta. Un’occasione, quella offerta da Èl Forner, per raccontarsi, presentare questo importante progetto e riportare la Città di Brescia a quelle buone abitudini passate viste con affetto e nostalgia.

I meriti di questa iniziativa vanno riconosciuti a chi lavora ogni giorno sul territorio. Il nostro compito, come amministrazione, è creare le condizioni affinché progetti di valore possano nascere e crescere – spiega Andrea Poli, Assessore con delega alle Attività Produttive, al Turismo, all’Innovazione sociale ed economica e alla Transizione digitale – Abbiamo scelto di tutelare il suolo, il verde e le aree agricole non solo per la biodiversità, ma anche per il valore culturale e sociale che rappresentano. È fondamentale che operatori con ruoli diversi nella filiera facciano sistema, come dimostra Èl Forner con il suo impegno nella distribuzione di prossimità: un modello che migliora la qualità della vita nei quartieri e rafforza il legame tra città e territorio.”

Da sinistra: l’assessore Andrea Poli, Valeria Ascari, proprietaria di Azienda Agricola La Calina, Francesco Spacagna, autore di Brescia nel piatto e collaboratore di East Lombardy, Paolo Piantoni, lievitista e patron di Èl Forner, e Piero Gabrieli di Petra Molino Quaglia.

Il progetto: Èl Forner e Petra Evolutiva

La realtà bresciana che unisce la maestria dell’artigianato alla passione per il buon pane è da diverso tempo legata alle farine Petra e ai progetti del molino. Tra questi, spicca Petra Evolutiva, che si propone di creare una filiera agroalimentare biologica che leghi panettieri, pizzaioli e pasticceri ai contadini e al molino di Petra.

Èl Forner in primis ha sposato questo progetto, che negli anni precedenti ha toccato diverse regioni approdando solo in questo 2025 in Lombardia. Già nel 2024 Èl Forner ha adottato un campo con Petra in Sicilia. Oggi, con questo nuovo inizio “a casa propria”, c’è per la realtà bresciana l’occasione che permette di allontanarsi dal classico rapporto che lega il produttore al consumatore, entrando a far parte di una rete di collaboratori, ognuno dei quali gioca un ruolo strategico nel sostentamento di una filiera circolare.

“Partecipare alla festa del raccolto di Paolo e Stefania Piantoni è un’opportunità imperdibile per tutti coloro che vogliono vivere il progetto Neogrania nel suo divenire. Lì, nella bellissima campagna bresciana, vedremo crescere la popolazione di grano tenero evolutivo Furat Li Rosi, nell’ambito dell’iniziativa Adotta un Raccolto per Petra Evolutiva, che darà vita a un nuovo grano autoctono – così Chiara Quaglia AD Petra Molino Quaglia – Siamo entusiasti di condividere con Èl Forner questa tappa fondamentale di un percorso che si fonda sulla sostenibilità, l’innovazione e il rispetto per il territorio. Un’occasione unica per vedere dove nasce il futuro della nostra filiera e per approfondire come la ricerca e la selezione naturale possano dare vita a varietà di grano sempre più adatte alle specifiche esigenze del territorio.”

Èl Forner e il nuovo contatto con l’agricoltura

“Sposo molto questo innovativo concetto di filiera vera di Petra”, spiega Paolo Piantoni. Un rapporto nuovo, che permette a Èl Forner di avere il “proprio grano Petra”. Questo grazie alla collaborazione con Agricola Calina, azienda dedita all’agricoltura, ma allo stesso tempo urbana, nei confini di Brescia Città, con cui Èl Forner ha iniziato una partnership volta alla produzione di grano in un piccolo appezzamento di proprietà.

“Siamo una realtà di 22 ettari, da dieci anni certificati bio – racconta Valeria Ascari di Agricola Calina – Quest’anno abbiamo seminato 2 ettari con semenza siciliana”, quella di Petra Evolutiva, appunto, “e i risultati che stiamo vedendo nella crescita del grano sono qualcosa di magico”. Una scelta che lega ancora di più Èl Forner alla natura, all’artigianalità. Un plus anche per i clienti dello storico brand, che già abituati al pane da farina Evolutiva, potranno assaggiarne prodotto direttamente a Brescia, una valorizzazione del proprio territorio e del valoroso concetto di filiera.

Una giornata, come una volta: “Aspettando il grano bresciano”

Per raccontare questo entusiasmante progetto alla città di Brescia, Èl Forner ha deciso di organizzare un evento, svoltosi il 25 maggio. “Aspettando il grano bresciano”, una festa del grano “com’era una volta – spiega Stefania Bornati, moglie di Paolo – Un tempo si facevano le feste delle contrade, si raccoglieva grano e mais… Questa giornata, che abbiamo organizzato, voleva essere un ritorno alle origini, una riscoperta di quell’artigianalità che tanto amiamo”.

Gli addicted di Èl Forner, curiosi, cittadini e non, sono partiti la mattina per una biciclettata, che da Piazza Loggia ha condotto loro alle porte di Agricola Calina nella valle di Mompiano. Dopo una colazione “come una volta” e una conferenza stampa che di fronte alle autorità e ai protagonisti del progetto ha raccontato cosa Èl Forner si propone di fare, ha fatto seguito un pranzo con diverse proposte, tra pani, pizze e dolci, realizzati dal Forner e dai partner della giornata.

Una giornata di relax che si è arricchita anche con momenti dedicati alla cultura alimentare, come i laboratori per bambini, durante i quali Paolo ha guidato i più piccoli in una lezione pratica di impasto della pizza, così da poterla realizzare a casa con i propri genitori.

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