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Panificazione: situazione e prospettive per il futuro

Panificazione

Il settore della panificazione è stato uno dei più colpiti dalla crisi causata al Coronavirus. In questo articolo vediamo qual è la situazione attuale e quali sono le prospettive per il futuro.

Il comparto della panificazione sta reagendo con grande impegno e senso di responsabilità verso la comunità. Fin dall’inizio i panificatori, ed insieme a loro l’intera filiera agroalimentare, hanno compreso il proprio ruolo”. Queste le riflessioni di Matteo Cunsolo, panificatore titolare della “Panetteria” (Parabiago – Milano) che serve molte rinomate realtà ristorative di Milano e dell’hinterland, presidente dei Panificatori di Milano e Provincia e segretario Richmont Club Italia, docente, consulente e formatore.

Fare il pane è una grande responsabilità: “Il pane entra nelle case, scandisce le ore di un’intera giornata delle famiglie. Il pane è gioia e sa di amore e convivialità”.  La situazione attuale ha chiaramente modificato le abitudini della clientela, ma Matteo Cunsolo è fiducioso: “Per quel che riguarda il futuro della panificazione, come comparto stiamo prospettando e ipotizzando differenti scenari, ma l’aspetto che non va assolutamente sottovalutato riguarda i cambiamenti che dovremo affrontare nella quotidianità, nella professione, nelle relazioni personali e lavorative.

Credo che ci sarà un lungo periodo di adattamento. Proprio per questo motivo, la vera sfida per le imprese della panificazione consisterà proprio nel saper cogliere in anticipo le ragioni del cambiamento, per sviluppare una nuova idea di Impresa”.  Cambiamento, spirito imprenditoriale e fiducia sono le tra parole chiave che a detta di Cunsolo ci permetteranno di affrontare con speranza e impegno questa emergenza e i nuovi scenari a livello lavorativo, economico e sociale.

(Osservatorio Host in collaborazione con Mixer Planet)

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