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Il Negroni e i suoi fratelli: 5 drink da riscoprire

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Quest’anno, il 2019, è stato l’anno del Negroni, cocktail che ancora riscuote grande favore e preferenze da parte dei consumatori.

Insieme al Negroni ci sono altri classici dei cocktail che continuano ad essere tra i drink più richiesti. Di sicuro il Martini, che ultimamente sembra vivere una seconda giovinezza e il Cosmopolitan, grazie alla serie tv Sex & the City. Grande ritorno anche per Daiquiri, Boulevardier e Aviation.

Oltre a questi cocktail che sono ritornati di moda, o che di moda non sono mai passati come il Negroni, ci sono altri classici che non hanno la stessa fortuna, ma che invece dovrebbero essere conosciute dai clienti, anche quelli più giovani. Tra questi c’è il Cover Club, nome di uno storico locale che era aperto solo agli uomini che ha poi dato il nome al drink nei primi del 900. Si fa con gin, sciroppo di limone e lampone e albume d’uovo montato nello shaker. Cocktail amato anche dalle donne.

Tra i cocktail da riscoprire c’è poi il Sidecar, che prende il nome dal mezzo di trasporto. Ormai non si trova quasi più nelle drink list, ma è semplice da realizzare e di gran successo. Cognac, triple sec e succo di limone fresco. Provate!

Per chi ama i cocktail after dinner c’è il Rusty Nail, con scotch whisky e Drambuie, nato tra gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso. Prende il nome dall’attrice e collega di Charlie Chaplin il Mary Pickford, che si realizza con rum, maraschino, granatina e succo d’ananas. Un drink estivo è invece il Ramos Gin Fizz, nato a New Orleans nel 1888. Si fa con gin, succo di lime e limone, crema e albume d’uovo. Ricordate di shakerare in maniera energica!

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