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Il bar ha un cuore speziato!

43282956-varie-erbe-e-spezie-su-tavola-di-legno-archivio-fotograficoSenza le spezie e le loro proprietà probabilmente non avremmo avuto la scoperta dell’alcol buon gusto che oggi caratterizza in modo importante il mondo dei consumi alimentari.    

L’alcol dopo essere stato scoperto in oriente e molto utilizzato dagli antichi egizi, grazie ai templari approda nei laboratori degli alchimisti e dei benedettini i quali alla spasmodica ricerca della pietra filosofale ed elixir non facevano altro che lambiccare, ovvero utilizzare alambicchi e distillare qualsiasi cosa avessero a disposizione per estrarne l’anima.

Di certo il miglior risultato che ottennero fu la scoperta dell’alcol etilico, l’aqua vitae quello commestibile, e conseguentemente molti medicamenti definiti magici che grazie all’estrazione dei principi attivi di molte spezie davano conforto a molti malanni umani. Ma non tutti i medicamenti servivano per curare il corpo altri, si scopri che erano eccellenti per lo spirito.

Grazie alle distillazioni e conseguenti infusioni con varie spezie ed aggiunta di zuccheri si concepirono i primi liquori. Tale fu il successo di tali alcolati che la stessa Caterina dei Medici, quando andò in sposa ad Enrico II in Francia, porto con se ricette e grandi liquoristi italiani che diedero lustro e fama alla grande cultura Italiana.

Le spezie nei liquori non hanno soltanto e semplicemente il compito di rilasciare i loro aromi nell’alcol ma in alcuni casi, come in origine, di rilasciare i principi attivi importanti per la salute, come nell’Amaro Tonico Varnelli composto da; Genziana: amaro tonica, eupeptica e febbrifuga; Genzianella: tonico-aperitiva China calissaia: amaro tonica stimolantee antimalarica; Rabarbaro: lassativo, Cannella: digestiva e carmativa; Chiodi di garofano: digestivo e antisettico; Corteccia di arancia: eupeptica, stomatica, e stimolante

Fra le tante spezie utilizzate per la produzione di liquori e liquori amari nel bar abbiamo anche l’utilizzo delle spezie in maniera diretta immediatamente utilizzata nella ricetta, come la cannella e i chiodi di garofano nel vin brulè e nella sangria, o la yerba buena nel mojito, o le gocce di angostura (bitter ricavato dalla Cusparia febrifuga) nel cocktail champagne, lo zenzero con cui si ricava il ginger ale tipica acqua gassata che trova impiego nei long drinks. Senza dimenticare la grattugiata della noce moscata sull’Aalexander.

Ora facciamo un breve elenco di alcuni famosi liquori e delle spezie che li compongono:                                          
ALCHERMES: garofano, cannella, vaniglia, noce moscata, coriandolo, colorato con cocciniglia e aromatizzato alla rosa                                                                                                                  
AMARETTO: mandorle , noccioli di albicocche erbe e spezie
GENEPI: liquore prevalente l’Artemisia genepì;                                                                                     
MILLEFIORI: fiori di arancio, petali di fiori , sassofrasso , aggiunta di zucchero con un rametto di erica
VARNELLI: liquore ottenuto per macerazione di anice, anetolo, (dell’antica Casa Varnelli, 1868, di Macerata)                                                                                                                                                   
NOCINO: liquore ottenuto per macerazione del mallo di noce in combinazione con mandorla, cannella, limone, garofano                                                                                                                                              ROSOLIO: liquore dolce ottenuto per macerazione in alcool neutro di zucchero, essenza di erbe, fiori, piante quali: menta, garofano e varie altre                                                                                     
STREGA: Angelica arcangelica, arancia ed altre erbe aromatizzanti Il caratteristico colore oro è dato dallo zafferano                                                                                                                                                 
CAFFE’ LIQUORE: infuso di caffè con alcol di melassa vaniglia, liquirizia                                        
CHARTEUSE: liquore a base di molte erbe                                                                                              
KUMMEL: semi di cumino in alcool, molto dolce                                                                           
RABARBARO: a base di erbe aromatiche e radice di rabarbaro.
FERNET: china, genziana, rabarbaro                                                                                                
GIN: avena, grano, orzo, ginepro.

Stefano Renzetti

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