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Patrick Pistolesi lancia il nuovo brand italiano di cocktail ready-to-drink d’eccellenza: Classy Cocktails. Lo abbiamo intervistato per voi

Classy Cocktails

Dall’esperienza ultraventennale e di caratura internazionale di Patrick Pistolesi arriva una collezione di cocktail ready-to-drink firmati e senza compromessi.

È nato Classy Cocktails (classycocktails.com), un progetto 100% italiano che unisce l’arte della miscelazione d’autore al desiderio imprenditoriale ed alla visione di Patrick Pistolesi, icona della mixology internazionale. Si apre, così, un nuovo capitolo nel mondo del drink, che intende riportare e trasformare gli oltre vent’anni di esperienza di Patrick dietro i banconi più iconici del mondo, in una collezione di cocktail ready-to-drink firmati e senza compromessi. Ogni bottiglia, infatti, racchiude la sua firma creativa: ingredienti premium, equilibrio perfetto e cura dei dettagli.

<<Con Classy Cocktails manteniamo intatta l’eleganza e l’emozione di un cocktail d’autore, ma in una forma nuova, contemporanea e soprattutto accessibile sempre e ovunque>> afferma Patrick Pistolesi, co-founder di Classy Cocktails. Al suo fianco, per dare forma a una visione imprenditoriale ambiziosa e solida, ci sono i co-founder Marcello Camellini e Giovanni Gozzi.

Il brand nasce con una struttura patrimoniale autonoma, sostenuta da un round di 700.000 euro chiuso in tempi record, senza ulteriori raccolte previste: una scelta strategica che garantisce indipendenza, solidità e una governance condivisa tra un network di investitori qualificati. Nel mercato globale dei cocktail ready-to-drink – oggi valutato oltre 3 miliardi di dollari e in crescita del 15% annuoClassy Cocktails si presenta come un caso raro: un brand indipendente, finanziariamente stabile e con una visione precisa. Un progetto che unisce arte, impresa e cultura del bere in una nuova forma.

<<Abbiamo voluto creare una realtà solida fin dall’inizio – commenta Marcello Camellini, co-founder e CEO di Classy Cocktails – Il nostro obiettivo è ridefinire il concetto di ready-to-drink, alzando l’asticella della qualità e portando nel mondo un prodotto che racconta davvero l’eccellenza italiana>>.

Gli fa eco Giovanni Gozzi, co-founder e Sales Director, che aggiunge: <<Dietro Classy Cocktails c’è una filosofia chiara: rendere il bere bene un’esperienza accessibile, elevando ogni momento della vita quotidiana. Puntiamo a costruire una community di Classy lovers che condivida il nostro modo di vivere l’eleganza>>.

Una forma che prevede una prima collezione di sei cocktail iconici, tra grandi classici, signature sparkling e varianti analcoliche, chiamate “No Regrets”, pensati per adattarsi a tutti i gusti ed ogni momento: dalla serata tra amici al brindisi raffinato, dal viaggio all’evento esclusivo. Dietro ogni ricetta ci sono marchi internazionali di eccellenza come Altamura Distilleries, The Botanist Gin, Evan Williams Bourbon, Tequila Tequiero, Bes Gin, Mount Gay, Cointreau, Amaro Nonino e ingredienti premium come Monin, Supasawa e TwoKeys. Anche la bottiglia ha la sua importanza: volendo rappresentare molto più di un semplice packaging. Realizzata in alluminio leggero e riciclabile, infatti, è il risultato di un investimento strategico in ricerca e sviluppo che combina design, funzionalità e sostenibilità, diventando l’emblema della filosofia del brand, dove qualità, estetica e responsabilità ambientale si fondono in un’unica visione.

Abbiamo, allora, voluto approfondire il discorso, andando a porre direttamente a Patrick, in esclusiva per i nostri lettori, alcune domande:

1) Il mercato ci fornisce dati inquietanti sulle tendenze di consumo in Italia: è un problema passeggero o c’è da fare una riflessione più profonda?

<<Non credo sia un fenomeno passeggero, ma una fase di trasformazione che richiede una vera e profonda riflessione sulla cultura del bere in Italia. Oggi il consumatore è più attento alla qualità e all’esperienza: non vuole solo bere qualcosa, ma vivere un momento. In Italia abbiamo una grande cultura del cibo, del gusto; dobbiamo applicare la stessa cura anche ai cocktail. Il mercato dei ready-to-drink e dei prodotti no/low-alcohol sta crescendo proprio perché le persone cercano varietà, non quantità. Con Classy Cocktails abbiamo colto questa evoluzione: portiamo la mixology d’autore fuori dal bar, con versioni pensate anche per chi riduce o evita l’alcol. Non subiamo il cambiamento, lo interpretiamo.>>

2) Considerando l’esperienza con NIO Cocktails, cosa ti ha spinto a voler creare questo brand?

<<La mia idea è sempre stata quella di portare l’esperienza del bar – l’accuratezza, la creatività, la qualità degli ingredienti – anche fuori, nelle case delle persone, nella vita quotidiana, rendendo più democratica e a portata di tutti l’arte della mixology. NIO Cocktails è stato un punto di partenza, una sperimentazione in tempi non sospetti, quando il business dei cocktail “ready-to-drink” praticamente non esisteva. È stato un vero e proprio azzardo immaginare di produrre cocktail con standard elevati in un formato disruptive, packaged. La storia ci ha dato ragione perché quelle stesse multinazionali che vedevano in noi degli “eretici” hanno poi fatto a gare per acquisirci. Per me ha rappresentato un momento fondamentale, una svolta, ed ho potuto sperimentare la produzione di ricette che uniscono classici e creazioni originali, ma con Classy Cocktails l’intenzione è andare oltre, offrendo un prodotto di altissimo livello con ingredienti premium e un design sostenibile, personalizzabile e pensato anche per il canale professionale – hospitality, grandi eventi, compagnie aeree e navi da crociera. Si tratta di evolvere ancora, alzare ulteriormente l’asticella. Prendiamo tutto quello di buono che abbiamo fatto e impariamo dagli errori per crescere e migliorarci. NIO Cocktails, come era giusto che fosse, aveva dei limiti e delle criticità che oggi siamo in grado di superare. Non solo abbiamo migliorato ulteriormente la qualità dei cocktail, ma abbiamo anche ampliato l’offerta attraverso la creazione di una linea sparkling e di una linea analcolica, quelli che noi chiamiamo No Regrets.>>

3) Avete già canali distributivi attivi e dove puntare ad arrivare?

<<Classy Cocktails parte con una struttura patrimoniale autonoma e un round di finanziamento sostanzioso che garantisce solidità e indipendenza. I canali distributivi sono in fase di sviluppo, con un piano di diffusione ambizioso che guarda soprattutto al mercato internazionale, dove il settore ready-to-drink cresce oltre il 15% annuo. Nonostante siamo sul mercato da nemmeno un mese, abbiamo gia’ numerosi clienti, soprattutto B2B, sia in Italia che in Germania. L’obiettivo è costruire una community globale di appassionati, rendendo accessibile l’eccellenza italiana nel bere d’autore in ogni momento e luogo, dal consumo a casa agli eventi più esclusivi.>>

Non ci resta, dunque, che provare questi drink e lasciarci trasportare dalla visione imprenditoriale di questo nuovo ed ambizioso brand, che parte dall’Italia con l’ambizione di conquistare il mercato nazionale e non solo….

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