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Il mercato del caffè cresce del 4%

caffè italiano

Secondo il report 2025 di Competitive Data, il mercato del caffè nel canale Horeca (hotel, ristoranti, caffè) ha registrato una crescita a valore del 4,4% nel 2024, raggiungendo i 738,3 milioni di euro. Questo aumento è dovuto principalmente all’incremento dei prezzi, che ha compensato la diminuzione dei volumi di vendita. Lo studio, che analizza i dati dell’ultimo triennio e fornisce previsioni fino al 2029, ha esaminato torrefazioni che rappresentano una quota di mercato aggregata dell’87,6% in valore e dell’81,3% in volume, con un fatturato totale di 4.870,0 milioni di euro su tutti i canali.

Le Sfide per le Torrefazioni

Il 2024 è stato un anno difficile per molte aziende. L’incremento senza precedenti dei costi del caffè verde (in particolare l’Arabica), i problemi logistici e le spese aggiuntive legate al conflitto in Medio Oriente hanno messo sotto pressione i margini operativi. Molte torrefazioni sono riuscite a trasferire solo in parte questi aumenti sui prezzi al consumo, aggravando la situazione economica già complicata da tassi di interesse elevati, difficoltà nell’accesso al credito e cambiamenti sfavorevoli nelle abitudini dei consumatori. Di conseguenza, l’attenzione si è spostata sulla gestione del capitale circolante per mantenere l’equilibrio finanziario.

Crisi e Opportunità nel Settore

Le torrefazioni meno solide dal punto di vista finanziario e patrimoniale sono state le più colpite. Per sopravvivere, sono state costrette ad aumentare rapidamente i prezzi e a rivedere le politiche di sconti. Al contrario, le aziende più stabili hanno saputo gestire meglio l’aumento dei costi, mantenere la qualità del servizio e, di conseguenza, conquistare nuovi clienti. In questo modo, hanno trasformato un periodo di difficoltà in un’opportunità per consolidare la propria posizione sul mercato.

Dinamiche di Competizione e Redditività

La concorrenza sui prezzi si è intensificata, anche a causa della chiusura di 4.337 bar nel 2024. Le aziende che hanno ottenuto i migliori risultati sono quelle che già negli anni precedenti avevano dimostrato un’alta competitività, investendo in innovazione e sostenibilità. Nel 2024, queste torrefazioni non solo hanno guadagnato quote di mercato, ma alcune sono anche riuscite a migliorare i propri margini di profitto, un risultato eccezionale considerando che in media, per il canale Horeca, gli indicatori di redditività sono scesi ai livelli del 2022.

Analisi Geografica e Previsioni Future

Un’analisi sull’elasticità della domanda mostra che solo in poche regioni la domanda di caffè non è influenzata significativamente dagli aumenti di prezzo. Per il 2025, il potenziale di mercato per il caffè italiano all’estero vede il Vecchio Continente in testa, con cinque paesi tra i più promettenti. Gli USA mantengono una posizione di rilievo nonostante i dazi. È significativo l’ingresso di tre paesi asiatici nella top 10 per potenziale di mercato, che diventeranno cinque nei prossimi sette anni, segnalando un importante spostamento geografico delle opportunità di crescita.

A livello nazionale, il potenziale di mercato per il 2025 diminuisce dal Nord al Sud, ma con notevoli differenze interne a ogni macro-area (ad esempio tra Calabria e Sicilia, o tra Trentino-Alto Adige e Piemonte). L’area del Triveneto è quella che si presenta come la più attrattiva. Le previsioni future mostrano una significativa incertezza: le differenze tra lo scenario “base” e quello “peggiore” si faranno sentire già dal 2025, con una forbice massima di 60 milioni di euro di differenza entro il 2029. In un contesto ottimistico, la ripresa dovrebbe iniziare nel 2026, mentre nello scenario peggiore bisognerà attendere il 2027.

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