In America sempre più coppie in attesa di un figlio organizzano un “gender party“, una festa in cui viene annunciato il sesso del nascituro. Nessuno, nemmeno gli stessi genitori, fino a quel momento sa se il bambino in arrivo è un maschio o una femmina.
Il primo a esserne informato, infatti, è il pasticciere a cui viene recapitata una busta chiusa dal ginecologo che segue la coppia.
Il suo compito è quello di fare una torta che sveli il sesso del bambino grazie al suo interno: farcitura azzurra se è in arrivo un maschio, rosa se sarà una femmina.
Il taglio spetta generalmente alla mamma, davanti ad amici e parenti. Non mancano i filmati amatoriali che documentano questi
eventi: su YouTube digitando “gender party” si ottengono migliaia di risultati.
Il primo video di un tale evento risale al 2008 e mostra i genitori che aspettano semplicemente di aprire una busta sigillata contenente i risultati degli ultrasuoni insieme ad amici e familiari.
Ancora pochi nel 2009 e 2010, ma negli ultimi sei mesi, più di 1.800 video sul genere sono stati caricati sul sito.
La maggior parte dei genitori vogliono conoscere il sesso del loro bambino alla nascita, per vivere un momento unico insieme al proprio partner.
Ma al giorno d’oggi, almeno il 50 per cento dei genitori scelgono di scoprire il sesso del loro bambino in anticipo, di solito con una ecografia tra 18 e 22 settimane, secondo l’associazione americana di gravidanza, un gruppo no-profit educativo.
Farlo con un party è una scelta sicuramente meno intima ma sicuramente un metodo originale e moderno di assaporare la sorpresa, o forse solo per godersi questo felice momento in un luogo diverso da uno studio medico.
Antonella
