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Come avviare un’attività di catering partendo da zero

Se stai pensando all’attività di catering come possibilità professionale, i tempi potrebbero essere quelli buoni! 

L’osservatorio di StarOfService, il portale pensato ed ideato per mettere in contatto professionisti di ogni genere, ha individuato un interessante movimento a partire dal mese di aprile: le risposte alle richieste di servizi di catering e catering mobile per eventi aziendali e privati e  servizi  di  personal chef  sono  aumentate  notevolmente!

Un interessante incremento si individua nei servizi di catering per le cerimonie, la voglia di personalizzare i propri appuntamenti speciali spinge a cercare alternative al classico ristorante. 

Il vantaggio di aprire una attività come questa è che si può iniziare con numeri contenuti e piccoli progetti per tararsi: una cena privata per dieci persone, un evento aziendale, un aperitivo cenato in occasione dell’avvio di una start-up o ancora una festa di compleanno per bambini o un babyshower. Tali eventi consentono di prendere misure e di acquisire contatti per far circolare il proprio nome e per poi crescere all’interno della propria attività step by step.

Ma quali sono i passi corretti da fare?  

Cercare una nicchia di mercato da esplorare. Scegliere una porzione di mercato ancora poco conosciuta o dove ci sia poca concorrenza. Magari sarà apparentemente più faticoso, ma poi sarà più facile entrare nel mercato offrendo un servizio che abbia un’alta domanda e un’offerta minima.

Una volta creato il portfolio clienti, si potrà iniziare ad offrire i servizi per i quali ci si sente più portato, ma per iniziare sarà più facile concentrarsi su un servizio in cui non si hanno molti concorrenti.

Ottenere tutte le licenze necessarie. Come ogni altro business, occorrerà avere tutte le licenze necessarie per svolgere l’attività nei termini definiti dalla legge. Occorre prima fare ricerche nel proprio territorio di appartenenza per capire quello che la legge richiede per il proprio progetto.

Pensare ad un menù. Scegliere le caratteristiche della propria offerta. Cercare di capire cosa desiderano i potenziali consumatori e cosa offre la concorrenza: pensare ad un menù che si distingua dalla massa, rendendo così l’attività unica e originale con prodotti stagionali e sempre freschi. Scegliere sempre ingredienti che permettano di mantenere un prezzo competitivo.

Rapporti solidi con i fornitori. Una volta definito il menù, stabilire in che modo organizzare la cucina. In principio è consigliabile partire con il minimo indispensabile ed investire in attrezzature congrue non appena ci si consolida.

Tenere bene a mente che il servizio di catering comprende non solo l’offerta di food and beverage ma i tovagliati e stoviglie e tutto l’occorrente per una mise en place di qualità, per questo occorre individuare fornitori che siano in grado di sopperire alle proprie richieste e che siano in linea con il budget a disposizione. 

Creare una strategia di marketing. Che il business sia più o meno grande, ciò che è davvero fondamentale e che si sia individuata un’immagine forte: assumere un grafico per i biglietti da visita, le brochures e i menù. Creare un profilo sui social networks, pubblicare annunci sui giornali locali e promuoversi su tutte le piattaforme che lo permettono.

Usare piattaforme online come StarOfService che permettono di creare un profilo ed aumentare il tuo portfolio clienti senza alzarti dalla scrivania. Per capire come ottimizzare il profilo e aumentare esponenzialmente i clienti, iniziare osservando i profili di chi offre lo stesso servizio: in questo modo si avrà un’adeguata visione del mercato e si potrà creare una strategia adeguata!

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