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SMART Label: premiate le migliori aziende dell’innovazione

SMART Label

SMART Label, Host Innovation Award 2019 ha delineato un’ospitalità professionale ancora più al passo con le evoluzioni tecnologiche in atto e costantemente sintonizzato sui trend di mercato e i bisogni dell’utente.

“Sullo sfondo della rivoluzione dell’industria 4.0, l’edizione di quest’anno ha messo in evidenza una tendenza inarrestabile: concentrarsi sul settore dell’ospitalità significa rivelare una fusione tra tecnologie che mostra un enorme potenziale di innovazione”. Le parole del Vice Direttore del Design Intelligence Award Committee Office, Fayun Zhu, sintetizzano alla perfezione il mood dell’evento. 

I risultati dell’iniziativa promossa da HOSTMilano e POLI.design confermano questo clima di grande fermento, premiando oltre 60 aziende iscritte a HostMilano 2019 le cui soluzioni segnano un autentico cambio di passo. Sono in particolare 56 le aziende premiate con la Innovation SMART Label per l’elevato contenuto di innovazione, tre riconoscimenti per Green SMART Label, per i prodotti con caratteristiche distintive in riferimento a risparmio energetico, compatibilità ambientale ed ecosostenibilità, e infine 47 le imprese che si sono aggiudicati il riconoscimento SMART Label grazie a prodotti capaci di determinare significative evoluzioni nei settori di riferimento.

Il grande riscontro di SMART Label, Host Innovation Award 2019 è sottolineato da ben 217 candidature da diversi Paesi che, come ci racconta Gillian Crampton Smith, giudice di questa nuova edizione, “hanno presentato da prodotti per grandi operazioni a dispositivi destinati alle piccole imprese e ai produttori artigianali. Molti di questi prevedono l’utilizzo di smartphone o tablet per l’interfaccia utente, consentendo il controllo su attività più complesse e l’aggiornamento da remoto di funzioni operative e di controllo. Altri invece sono capaci di collegarsi direttamente a un team di assistenza remoto per la prevenzione e la diagnostica”.

Ci riassume alcune tendenze di questa edizione un altro giurato, Shujoy Chakraborty: “Il caffè sembra essere uno dei temi principali, forse perché sta subendo una grande trasformazione, passando da esperienza come bevanda a esperienza di innovazione tecnologica. I produttori stanno implementando l’IoT per offrire precisione e personalizzazione anche ai rituali della birra e per demistificare la chimica della bevanda”.

“Oltre al caffè, l’integrazione dell’IoT in molti gli elettrodomestici della categoria, per la manutenzione e per avere un maggiore controllo del processo di preparazione degli alimenti, è un indicatore della trasformazione della cucina professionale in un ambiente ricco di tecnologia – continua Chakraborty –. I professionisti della ristorazione diventeranno sempre più un punto di incontro tra gastronomia di alta qualità e tecnologie interattive di prossima generazione”.

 A valutare le proposte, una giuria internazionale di esperti composta da Matteo O. Ingaramo, Direttore Generale di POLI.design, Francesco Zurlo, Vice Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano, Venanzio Arquilla, Professore Associato presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano, Fayun Zhu, Vice Direttore del Design Intelligence Award Committee Office della China Academy of Art, Gillian Crampton Smith, Professore Onorario presso l’University of Applied Sciences di Potsdam, Shujoy Chakraborty, Direttore del Master in Spatial Design e Coordinatore Scientifico del settore Design de Meios Interativos (DMI) presso l’Università di Madeira (UMa) e il Maestro pasticcere Iginio Massari.

Le soluzioni premiate saranno inserite nel catalogo SMART Label Index ed esposte in una mostra dedicata a HostMilano 2019. Appuntamento che si arricchisce con i sette seminari di Design Talk, che consentiranno ad architetti ed esperti di confrontarsi, con un approccio innovativo e contenuti utili alla professione, su alcuni dei temi attuali del settore tra i quali i nuovi scenari urbani e l’implementazione di nuove tecnologie.

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