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Cimbali Group: importante vittoria contro la concorrenza sleale in Cina

Cimbali Group

Cimbali Group, azienda italiana tra i principali produttori al mondo di macchine professionali per caffè espresso, attraverso la controllata Seattle Espresso Machine Corporation, ha vinto in Cina una causa per concorrenza sleale e quattro società cinesi sono state sanzionate da un Tribunale di primo grado di Shanghai).

Il Tribunale civile cinese ha infatti riconosciuto che le quattro società cinesi producevano e mettevano in commercio una macchina da caffè che presentava notevoli somiglianze con il modello “Slayer Espresso”, in particolare per quanto riguarda alcuni elementi caratteristici del design e il packaging, inducendo il consumatore a confondere l’originale macchina da caffè “Slayer Espresso” con quella prodotta e commercializzata dalle Società cinesi contraffattrici, creando così un ingiusto vantaggio competitivo a danno di Cimbali Group.

I giudici di Shanghai hanno riconosciuto il design della macchina Slayer come “influente” ai sensi dell’art. 6 della Legge sulla concorrenza sleale cinese e hanno condannato le quattro società cinesi alla cessazione immediata della produzione e commercializzazione di macchine con design e packaging confondibili con quelle a marchio “Slayer” oltre al pagamento di un risarcimento danni e delle spese legali.

Sono molto rari i casi in cui un’azienda straniera riesce ad ottenere una sentenza favorevole in Cina contro la concorrenza sleale di aziende cinesi e, sebbene si tratti di una sentenza di primo grado soggetta a ricorso in appello, la decisione del Tribunale di Shanghai assume un rilievo particolare data la complessità del contesto normativo cinese.

Il riconoscimento della tutela legale di un prodotto B2B è il primo e al momento unico caso di successo nel comparto del coffee equipment, che negli ultimi anni ha registrato diversi casi di contraffazione e rappresenta quindi un risultato ancora più significativo in materia di protezione della proprietà intellettuale nel mercato cinese.

Nella sentenza, è stato infatti riconosciuto che la combinazione, unica nel suo genere, degli elementi estetici della macchina Slayer Espresso (tra i quali il supporto laterale a forma di X  e la combinazione di colori, forme e strutture) rappresenti una decorazione distintiva, capace di identificare in modo inequivocabile il prodotto e la provenienza.

Inoltre, la notorietà del design è stata valutata anche nel contesto della conoscenza generale del mercato cinese dove il lungo periodo di utilizzo e la presenza costante del marchio (la macchina da caffè “Slayer Espresso” è stata introdotta nel mercato cinese sin dal 2014) hanno creato una forte associazione nella mente degli operatori del settore, stabilendo un legame stabile che identifica la fonte dei prodotti.

Insieme al riconoscimento del valore distintivo del design, questa sentenza rafforza ulteriormente la posizione competitiva di Slayer nel mercato cinese e conferma l’impegno di Cimbali Group nella difesa degli elevati standard qualitativi che da sempre definiscono l’identità dei propri brand e dei propri prodotti.

Cimbali Group continuerà a investire nella protezione della sua proprietà intellettuale, consapevole che la difesa dell’originalità e dell’innovazione è un impegno costante, essenziale per garantire qualità e affidabilità ai propri clienti, distributori e partner in tutto il mondo.

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