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I giovani che studiano all’estero grazie al programma Erasmus bevono di più. Uno studio dell’Università Cattolica indica che poi, al ritorno, l’uso di alcol diminuisce.

Molto spesso si parla di “Generazione Erasmus” per indicare quei giovani (tanti), che per un periodo studiano all’estero. Secondo una ricerca dell’Università Cattolica, sembra che il periodo di studi all’estero aumenti la propensione al bere, prima di riabbassare il gomito una volta fatto ritorno a casa. I ricercatori di psicologia dell’Università milanese, hanno seguito i comportamenti di oltre 900 Erasmus provenienti da 42 Paesi europei. Secondo lo studio, essi non cambiano alcune abitudini strutturate, come l’alimentazione, la pulizia e l’igiene personale, ma modificano di molto il loro rapporto con l’alcol.

 

Gli Erasmus bevono di più durante il soggiorno all’estero, ma una volta tornati a casa riprendono le vecchie abitudini e, anzi, abbassano il consumo di alcol. Secondo la ricerca l’Erasmus è un “marcatore di sviluppo“, un’occasione di esperienza, anche di trasgressione, prima di diventare adulti. Il 10% di studenti Erasmus dichiara di essersi ubriacato più di 3 volte al mese prima di partire; percentuale che sale al 30% nelle interviste durante il soggiorno. Una volta rientrati a casa, il 70% dichiara di non ubriacarsi mai, mentre il 20% fa abuso di alcol una o due volte al mese, e il 7% più di 3 volte al mese.

 

Una sorta di rito di passaggio affrontato in solitudine in un altro Paese, che rappresenta un investimento per il futuro: in questo periodo i giovani vogliono godere anche di ogni aspetto ludico. proprio alcuni ragazzi dichiarano che vengono organizzate serate in cui ci si diverte a fare il giro dei locali per bere (barcrawl): alcuni finiscono solo per star male, altri (ma la percentuale non è alta), creano qualche piccolo problema di ordine pubblico.

 

Tra le bevande più diffuse troviamo la birra, che è anche la più economica, ma anche il vino ha molti estimatori. Insomma l’Erasmus è una parentesi, un rito di passaggio, una sorta di vacanza in cui studiare cose nuove e fare esperienze. L’alcol per gli Erasmus è una sorta di acceleratore, un aiuto a vivere tutto al massimo ma anche una di quelle esperienze di cui non si può proprio fare a meno.

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