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Si è svolta dal 28 al 30 gennaio, a Verona, L’Anteprima Amarone 2013, evento organizzato dal Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella con oltre 150 etichette di vino da degustare.

L’Anteprima Amarone 2013 è stata l’occasione, per molte aziende di vino, di presentare molte annate già in commercio, oltre a qualche gustosa anteprima. L’evento, segue l’indagine 2016 del Wine Monitor di Nomisma, dedicata appunto all’apprezzamento dell’Amarone negli Stati Uniti. Il vino Amarone è amato in USA, perché prodotto italiano d’eccellenza, “classico” e versatile, ideale sia tra amici che in occasioni più formali.

In generale, comunque, tutti i vini italiani sono ben visti in America, dati che fanno sorridere il mercato dell’Amarone oltreoceano, che rappresenta il 10% del commercio di questo vino. Per il 25 % dei consumatori americani l’Amarone è sinonimo di qualità, e per il 14% di stile italiano. Pensate che nell’export dei vini l’Italia è al 2° posto dopo la Francia, e gli Stati Uniti sono un Paese traino in questo settore (quota del 26%).

In questo comparto, dunque, spicca l’Amarone, che viene citato spontaneamente dai consumatori americani di vino rosso, come vino preferito. Tra loro, il 41% lo consuma a casa ma solo in occasioni speciali, il 44% al ristorante e l’11% in enoteche. L’Amarone viene acquistato da consumatori di fascia medio-alta, viene bevuto maggiormente dagli uomini e da coloro che hanno titoli di studio più elevati e che sono tra i 23 e i 35 anni. Maggiore è il consumo nello stato di New York, grazie anche al lavoro del Consorzio, che da anni è attivo con eventi e campagne mirate a conquistare New York, considerato il centro sociale e culturale più attivo degli USA.

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